Ferrari 456

Il nome 456 deriva dal fatto che ogni cilindro sposta 456 centimetri cubici. Questa è stata l'ultima Ferrari a utilizzare questa convenzione di denominazione fino alla 488 GTB. Nonostante le sue eccezionali prestazioni, la 456 ha un motore relativamente poco sollecitato, che ha dimostrato di essere molto affidabile. Una versione ulteriormente sviluppata di questo motore fu utilizzata nella grand tourer 550 Maranello con motore anteriore, introdotta nel 1996 e che divenne la più potente vettura stradale Ferrari con motore ad aspirazione naturale dopo la 456.

Il telaio è una struttura space-frame tubolare in acciaio con un cofano composito realizzato da un unico pezzo e pannelli della carrozzeria in alluminio. I pannelli della carrozzeria sono saldati al telaio utilizzando uno speciale "sandwich filler" chiamato feran, che, se interposto, consente di saldare acciaio e alluminio. Pininfarina è stata responsabile della carrozzeria della 456 fino al 1996, quando la produzione fu trasferita alla Ferrari. Il numero totale di carrozzerie realizzate da Pininfarina ammonta a 1.435. Tutte le prime auto hanno la scritta e lo stemma Pininfarina, mentre tutte le modificatas hanno solo disegno Pininfarina come scritta.