Questo modello si posiziona tra la supercar Ferrari 275 GTB Berlinetta, con cui condivide il telaio, e la più tranquilla 330 2 + 2 coupé, da cui ha ereditato il suo motore V12 da 4 litri. Presentato al Salone di Ginevra del 1966, fu un successo immediato. Pininfarina ha realizzato una carrozzeria molto elegante, che ricorda la precedente 500 Superfast e posteriormente la 275 GTS. La Ferrari 330 GTC rimase in produzione fino alla fine del 1968 e vennero costruite circa 600 unità.
Dopo la presentazione della 330 GTC Coupé al Salone dell’Automobile di Ginevra del 1966, più tardi quell'anno arrivò la versione 330 GTS spider, presentata al Salone dell'Automobile di Parigi del 1966 per sostituire la 275 GTS nella gamma Ferrari. Il design è opera di Pininfarina e la carrozzeria è stata assemblata presso il loro stabilimento di Torino prima di essere spedita alla fabbrica Ferrari di Maranello, completamente rifinita, per il montaggio delle componenti meccaniche.
Oltre al tettuccio pieghevole, la 330 GTS era identica alla 330 GTC e, come quel modello, aveva una caratteristica piuttosto insolita per una Ferrari: una targhetta "330" sul cofano del bagagliaio. Prima di questa vettura, infatti, solo pochi esemplari erano stati identificati con questa sigla, e quelli che lo erano, erano di solito serie "speciali".
Il muso era caratterizzato da una piccola griglia ovale e fanali leggermente incassati nella parte anteriore dei parafanghi, che presentavano ai lati una tripla presa d'aria per il motore, delimitata da un sottile bordo cromato su tre lati. Il tutto si abbinava a una sezione posteriore che era stata utilizzata per la prima volta sulla precedente 275 GTS. Questo ha creato una linea armoniosa, leggera ed elegante, completata da quattro piccoli paraurti agli angoli.
Il tettuccio ripiegabile della 330 GTS era fissato al montante superiore del parabrezza da una coppia di bottoni a pressione quando era chiuso, mentre una copertura in vinile, anch'essa fissata da bottoni a pressione, lo proteggeva quando era ripiegato su una piccola nicchia dietro i sedili posteriori. La produzione della 330 GTS continuò fino alla fine del 1968, quando fu aggiornata con un motore da 4,4 litri e alcune piccole modifiche estetiche per diventare la 365 GTS. Fu prodotta sia con guida a sinistra sia con guida a destra, con la strana sequenza di numeri di telaio utilizzata all'epoca. Furono costruite 100 unità, con una numerazione di telaio che andava da 08899 a 11713.
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